Tutti lo sognano, tutti lo vogliono, tutti cercano di imitarlo nella sua unicità. Il suv compatto di Land Rover per eccellenza, Evoque, continua a stupire i mercati e a mantenere standard per molti inarrivabili quando si tratta di interpretare uno dei segmenti più ambiti e popolari del mondo dell’auto moderno.
Le statistiche di vendita d’altronde raccontano una storia molto chiara: anche il 2024 è stato e sarà un anno di grande popolarità del segmento SUV, tanto in Italia quanto in Europa. E i più grandi interpreti della categoria non possono che continuare a occupare il primo posto in cima alla lista dei sogni degli automobilisti.
Design compatto, elegante, unico
Gli automobilisti che si orientano verso auto del livello di Evoque guardano anche ad altro, facendo parte di un gruppo di appassionati di auto certamente più sofisticato della media. Tuttavia il primo amore è sempre una questione di sguardi, di estetica e, nel caso delle auto, di design. Le linee compatte di Evoque hanno fatto scuola negli istituti di design e hanno contribuito alla creazione di un mito nel cuore degli automobilisti.
Compatto si, ma senza compromessi per quanto riguarda gli spazi interni – sempre al top della categoria – e senza alcun tipo di compromesso anche in termini di originalità.
Quando passa un Evoque, anche chi non vorrebbe mai ammetterlo, si gira ad ammirarlo fino alla prossima curva, ovvero fino a quando può essere raggiunto dallo sguardo.
Storia e eredità uniche
La storia di Land Rover non è una storia che si può costruire dal nulla. Il brand fa da sempre, sin dalla sua nascita nel 1948, rima con avventura anche urbana, con veicoli che sono in grado di offrire il meglio sia in città, sia invece nel fuoristrada per chi ama le escursioni più estreme su quattro ruote.
Evoque è perfettamente inserito in questa storia: è il frutto di un’eredità unica, anche per gli ingegneri che lo hanno disegnato forti da un lato di un brand forte e unico, dall’altro con le aspettative degli appassionati che sono le più alte in assoluto quando si parla appunto di Land Rover.
Compatto non vuol dire ridotto
Il pubblico che si avvicina a questo tipo di veicoli è abituato alla sottile distinzione tra compatto e ridotto. Ed è proprio da questo concetto che deve partire il ragionamento su Evoque e sul suo status di SUV compatto. Perché compatto, appunto, non vuol dire ridotto. E perché compatto può voler dire, in un mondo anche urbano in continua evoluzione, concentrato sia in termini tecnologici che di innovazione.
Presso le migliori concessionarie Land Rover è comunque possibile toccare con mano, e anche al volante, l’ultimo sforzo di una casa automobilistica inarrivabile, che ha inventato essa stessa il concetto di SUV e che continua a fissare gli standard più alti contro i quali l’intero comparto deve continuare a confrontarsi.
Si chiama Evoque, è un concentrato compatto (ma non ridotto) dell’anima Land Rover e potrebbe essere la tua prossima auto.